La Dieta Paradossale (2007)

26 Apr 19

La settimana scorsa, pensando alle feste di Pasqua, in cui si mangia tanto, mi sono letta La Dieta Paradossale,  di Giorgio Nardone, in cui spiega come sciogliere i blocchi psicologici che ci impediscono di dimagrire e mantenerci in forma; e ho scoperto che molte delle cose che dice le avevo già intuito e messo in pratica l’ultima volta che mi sono messa a dieta da sola.

Non è un dietologo ma un grande psicologo chi ci spiega le ragioni del nostro faticoso rapporto col cibo e, attraverso stratagemmi che possono sembrare irragionevoli, ci insegna come recuperare una relazione sana ed equilibrata col cibo e il piacere di mangiare.

Partendo dal concetto di dieta come epidemia dei paesi sviluppati, delle società opulente, analizza i problemi psicologici che si porta dietro tutta una serie di reazioni ostacolanti:

  • l’effetto trasgressione, qualsiasi cosa la dieta vieti diventa più desiderabile;
  • l’effetto condanna, il successo apparente a volte è persino peggio del problema;
  • l’effetto evitamento: per evitare le tentazioni rinuncio alle sensazioni;
  • l’effetto ribellione: poiché  non ci riesco mi lascio andare e mangio ancora di più;
  • l’effetto lotta continua: devo consumare più di quanto mangio, ma le calorie non sono tutto;
  • l’effetto idraulico: se mangio troppo vomito, che porta a bulimia e anoressia;
  • l’effetto delega: si cerca una pasticca miracolosa per non dover affrontare i problemi psicologici che ci portano a mangiare.

L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

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