Doctor Strange nel multiverso della follia (2022)
Difficilmente parlo di secondi film nè di film Marvel, ma per questo devo fare un’eccezione. Questa settimana ho visto Doctor Strange nel multiverso della follia, e si ammeto che adoro il Doctor Strange, ma anche la storia del multiverso mi è piaciuta veramente tanto.
In questa seconda puntata il Doctor Strange che conosciamo, si trova ad avere dei sogni, degli incubi, che risultano essere visioni di un’altra vita, di un’altro Doctor Strange, in un universo parallelo, e quando lo scopre inizia un viaggio tra mondi paralleli per sconfiggere il cattivo di turno, la cattiva.
La cosa che mi ha fatto riflettere del multiverso è stata l’esistenza delle diverse versioni di Doctor Strange, a seconda di alcune scelte fatte in maniera diversa in passato, in ogni mondo, lui ha sviluppato personalità diverse.
Il bello è che, con molta immaginazione ed effetti speciali, ci mostra qualcosa che succede anche nella realtà, che non sono solo le cose che capitano ai personaggi a definire la loro personalità, ma anche le scelte che hanno fatto, le loro azioni e gli oggetti, nel film magici, che hanno usato, perchè le cose che usiamo, in qualche modo ci cambiano.
L’avete visto? Se si, ditemi cosa vi ha colpito, se no… ve lo consiglio di cuore, guardatelo e ditemi la vostra opinione, vi va?
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.



0 Comments