il tempo che piace a me
Dicono che un giorno un signore di città camminava in campagna perché cercava una location per un evento quando incontrò un contadino che portava le sue pecore a pascolare… Molto preoccupato perché il suo evento doveva essere all’aperto chiese al contadino se sapeva che tempo ci sarebbe stato nel weekend. Il contadino rispose: “si, si, farà il tempo che piace a me…”
— ma, come fa ad essere così sicuro? — chiese di nuovo l’uomo di città, incredulo — ha una macchina che indovina che tempo farà, qualche strana scienza o un superpotere? come fa a sapere che ci sarà bel tempo? Come fa a dare una risposta così sicura?
— Il problema non è la risposta ma la domanda. Voi in città volete sapere che tempo farà perché credete che ci sia un tempo bello e uno brutto. Invece, per noi, in campagna ma non esiste tempo brutto.
— In che senso?
— Ho scoperto, signore, che anche se non posso avere sempre ciò che ci piace, posso essere contento di quello che ho. Perciò sono sicuro che avremo il tempo che piace a me.
<< I campi hanno bisogno di pioggia, il vento pulisce l’aria, il sole riscalda… Ogni tempo ha una sua utilità per il mondo a cui apparteniamo e di cui siamo solo una parte.
<< Quando piove io faccio i lavori che si possono fare al coperto, faccio il formaggio, leggo, gioco coi miei figli in casa e ringrazio Dio della pioggia…
<< Quando c’è il sole, lavoro la terra, porto a pascolare le pecore e faccio i lavori da esterno ringraziando Dio del sole…
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
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