il pacchetto nel comodino

16 Apr 18

Dicono che un giorno un nonno raccontava ai suoi nipotini la ragione che si nascondeva dietro ai comportamenti che facevano che tutti lo considerassero strano. Gli disse che era stato un uomo normale, quasi banale, come tutti gli altri fino a che un giorno, finchè si ritrovò a dover accompagnare un suo carissimo amico nei momenti più bui della sua vita.

— Il mio amico apri il cassetto del comodino di sua moglie — disse con voce turbata — e ne estrasse un pacchetto avvolto in carta di riso. <<Questo, mi disse, non è un semplice pacchetto è biancheria intima. Gettò la carta che lo avvolgeva e osservò la seta squisita e… il merletto. Lo comprò la prima volta che andammo a New York, 8 o 9 anni fa. Non lo usò mai, lo conservava per una occasione speciale. Bene, credo che questa sia l’occasione giusta.>>

— Poi si avvicinò al letto e collocò il capo vicino alle altre cose che avrebbe portato alle pompe funebri. Sua moglie era appena morta. Girandosi verso di me disse: <<non conservare niente per una occasione speciale, ogni giorno che vivi è una occasione speciale>>.

— Queste parole cambiarono la mia vita. Da allora leggo di più e pulisco di meno, mi siedo in terrazza e ammiro il paesaggio senza fare caso alle erbacce in giardino, passo più tempo con la mia famiglia e gli amici, e meno tempo lavorando. Ormai non conservo più nulla e uso i miei bicchieri di cristallo tutti i giorni, mi metto la giacca nuova per andare al supermercato se decido così e ne ho voglia. Uso il mio miglior profumo ogni volta che voglio farlo e non lo conservo per feste speciali.

— Le frasi “un giorno” e “uno di questi giorni” stanno scomparendo dal mio vocabolario se vale la pena di vederlo, ascoltarlo o farlo adesso. Non sono sicuro cosa avrebbe fatto la moglie del mio amico se avesse saputo che non sarebbe stata qui per il domani che tutti prendiamo tanto alla leggera. Credo che avrebbe chiamato i suoi famigliari e gli amici intimi e magari alcuni vecchi amici con cui scusarsi e fare la pace per una possibile lite passata e sarebbe andata a mangiare con loro cibo cinese, il suo preferito.

— Smettere di vedere buoni amici perché mi ci sarei messo in contatto un giorno o gli avrei scritto uno di questi giorni; non dire ai miei fratelli, ai miei figli con sufficiente frequenza quanto li amo, sono queste piccole cose, non fatte, che mi infastidirebbero se sapessi che le mie ore sono contate. Ho capito che la vita deve essere un insieme di esperienze da godere non di cose da fare per sopravvivere.

— Adesso cerco di non ritardare, trattenere o conservare niente che potrebbe aggiungere risate ed allegria alle nostre vite e ogni giorno dico a me stesso che questo è un giorno speciale. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto è speciale.

Quando finì il racconto, i nipotini con le lacrime agli occhi abbracciarono quel nonno che sembrava tanto pazzo ma risultò essere molto saggio.

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