Il drago dei desideri (2021)
Questa settimana mi sono guardata un cartone animato su Netflix, Il drago dei desideri, una bellissima storia con un drago dei desideri, una particolare versione cinese del solito genio della lampada che concede tre desideri, ma che aiuta anche il giovane che la trova a capire cosa desidera.
La lampada, in questo caso è una teiera, viene trovata da un ragazzino molto povero, che vive in un piccolo sobborgo e che continua a pensare alla sua amica d’infanzia, con cui si era promesso di rimanere migliori amici per sempre, ma che era stata portata via dal padre per darle una vita migliore.
Se non l’avete visto, ve lo consiglio, è un invito molto tenero e carino a riflettere sulle propie priorità, il denaro, l’amicizia, il lavoro, i soldi, e ha una bella storia sul passato del drago dei desideri e su come sia diventato quello che è.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.



0 Comments