Il club delle cinque del mattino (2019)
Oggi voglio parlarvi di nuovo di un libro di Robin Sharma, Il club delle cinque del mattino, un romanzo meraviglioso che parla del tempo che molti sentiamo che non è mai abbastanza, per fare tutto quello che vogliamo e per farlo bene, di dove trovarlo, e di come sfruttarlo al meglio.
Un po’ come Il monaco che vendette la sua ferrari, e Il leader che non aveva titoli, racconta la storia di due personaggi, una giovane imprenditrice e un eccentrico pittore, che incontrano ad un evento di un grande coach, uno stravagante e simpatico miliardario che li guiderà in un percorso di crescita individuale.
La più grande differenza con i prcedenti è che le spiegazioni che negli altri libri erano soltanto racconti di vita, storie empiriche e personali, invece, in questo sono anche aiutate da centinaia di citazioni di personaggi di tutti i tipi e di spiegazioni scientifiche su come funziona la neuropsicologia.
La filosofia del club delle cinque del mattino si può riassumere in pochi concetti chiavi:
- la vita che viviamo è qualcosa che creiamo noi stessi, perciò, se vuoi avere risultati migliori in qualsiasi aspetto della tua vita, devi allenarti, per diventare un miglior creatore, il talento non è sempre la chiave del successo;
- se vuoi ottenere risultati di un certo tipo, devi concentrarti e devi lavorare solo per quell’obbiettivo, senza perdere tempo con tutte le distrazioni, soprattutto digitali, che ci tentano ad uscire dalla nostra strada;
- se vuoi che la vita ti dia tutto quello che vuoi, devi sposarla, devi impegnarti, e non smettere, non arrenderti davanti alle difficoltà, anzi, sfruttarle per imparare e renderti più forte e più capace.
In poche parole, è un libro semplice da leggere, pieno di citazioni e consigli pratici per migliorare la propria vita, che si possono anche personalizzare e modificare se uno non ha voglia di svegliarsi alle cinque del mattino.
L’avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…
la figlia che non ho mai avuto
Originalmente una frase come “sei il figliio che non ho mai avuto” sarebbe stata detta da una donna che non aveva figli. Qualche anno fa l’ho sentita in un film, detta da una donna ad un amico di suo figlio, che era presente e l’ha rimproverata con un “mamma!!!!”…
lei non sa con chi sta parlando
Dicono che c’era una volta una flotta della Marina degli Stati Uniti che stava svolgendo esercitazioni navali vicino alla costa di Finisterra (Galicia), e che ci fu una conversazione particolare tra galiziani e americani:
Io c’è (2018)
Questa settimana ho visto un film di animazione bellissimo, su Netflix, L’elefante del mago, una storia sull’ottimismo, sulla speranza, sulla fantasia e la capacità di credere in qualcosa di più grande di noi.



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