i due leoni
Dicono che c’era un leone che viveva nel deserto. Lì c’era tanto vento. I suoi capelli erano mossi, le piante non erano mai ferme e persino l’acqua delle pozze in cui bevevano gli animali era sempre mossa. Niente riusciva a riflettersi sulle loro superfici. Vicino c’era un bosco in cui a volte andava a caccia o a giocare, ma normalmente non si addentrava molto.
Un giorno, inseguendo un animale, si spinse molto più in la di quanto avesse mai fatto e scoprì una bellissima sorgente, di acqua così pura e cristallina che la tentazione e l’attrazione furino immediate. Ma, quando si avvicinò, allungò il collo ed era pronto a bere un bel sorso… vide il proprio riflesso e si spaventò pensando ci fosse un’altro leone di fronte a lui… ed era bello grosso.
<<Quest’acqua deve appartenere a quell’altro leone, pensò, perciò me ne vado a casa mia>> pensò… ma aveva troppa sete, aveva corso troppo ed era troppo lontano dalla sua casa e dalle sue solite pozze. Perciò decise di tornare, si avvicinò di nuovo alla sorgente, questa volta in un punto un po’ distante da quello di prima e si preparò per spaventare l’altro leone se appariva. Ma, non appena mostrò i denti minacciosi, vide anche i dentri del suo avversario, ed erano grossi.
Pensò molto a come superare il problema, come distrarlo, ma alla fine sapeva le sue mosse prima di lui e le imitava contemporaneamente.L’angoscia, l’ansietà e la frustrazione erano grandi e più provava meno si sentiva in grado di riuscirci, stava rischiando la paralisi tra dubbi e paure…
Alla fine, la sete era tanta che si disse <<con o senza l’altro leone, io devo bere>> e balzò in avanti pronto a lottare per l’acqua e per la sua vita… E, non appena tocco l’acqua, l’altro leone sparì, e potè bere tranquillamente, perchè… anche se lo vedeva con i suoi occhi… era solo frutto della sua mente.
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
Felix e il segreto delle chiavi magiche |
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13 cose che ho imparato giocando a garden scapes, per ora solo su Wattpad. |
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