Goool! (2013)
Questa settimana, visto che l’Argentina ha vinto il mondiale, ho pensato di rivedere un film argentino di dieci anni fa sul calcio: Goool! una bellissima storia sull’amicizia, sullo spirito di squadra, ma soprattutto sullo sport, in cui, per giocare, servono gli avversari, di cui dicono “è più quel che ci unisce che quel che ci separa”.
Racconta la storia di Amadeo, un ragazzino timido, tanto appassionato di biliardino, che comette un terribile errore, vincere contro il bullo del paese, che gli serverà rancore per sempre e tornerà qualche anno dopo, diventato star del calcio, per distruggere il paese, il bar e il biliardino con cui era stato battuto, e per rovinare la vita di Amadeo e di tutti i suoi amici e vicini.
Quello che più mi è piaciuto sono state le scene, i dialoghi e le dinamiche tra i giocatori del biliardino che prendono magicamente vita, si svitano dalla barra metallica e si alleano con Amadeo per battere l’arrogante nemico ancora una volta, e il modo in cui sono riusciti a contagiare tutti del loro estusiasmo e passione.
L’avete visto? Se si, ditemi cosa vi ha colpito, se no… ve lo consiglio di cuore, guardatelo e ditemi la vostra opinione, vi va?
The Shack (2017)
Questa settimana, anche se le feste sono finite, voglio parlarvi di un film “religioso”, un film cristiano, sul dolore, sulla fede e sulle crisi mistiche, sui giudizi e sul perdono, che ci racconta un’idea di Dio come piace a me, dotato di empatia infinita e non selettiva.
Un libro di guarigione (2022)
Questa settimana voglio parlarvi di un libro che ho letto solo oggi anche se ce l’avevo da tempo, un libro di guarigione. Conosco personalmente l’autrice, Gaia Rayneri, e non avrei mai detto che “nascondesse” una storia del genere. L’ho letto, regalato e consigliato a ogni persona con sui ho avuto a che fare in questi giorni. E ora lo consiglio anche a voi, di cuore.
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