I due falchi

05 Jul 21

Dicono che c’era una volta un re, che ricevette in dono due pulcini di preziosi falchi da un regnante del reame vicino. Già li immaginava librarsi nel cielo maestosi, quindi li affidò subito alle cure del mastro falconiere perché li ammaestrasse a dovere.

Dopo qualche mese il mastro falconiere tornò dal re e gli disse:

– Sire: uno dei due falchi è perfettamente ammaestrato.

– E l’altro? – Chiese subito il re.

– Mi rincresce, ma non vuole saperne di muoversi dal ramo. Sembra sia stato colpito da una grave malattia, così ho chiesto a uno dei miei ragazzi di portargli ogni giorno il cibo arrampicandosi sull’albero.

Il re convocò veterinari e guaritori ed esperti di ogni tipo, ma nessuno riuscì nell’impresa di far volare il falco. Incaricò del compito i membri della corte, i generali, i consiglieri più saggi, ma nessuno potè far muovere il falco dal suo ramo.

Dalla finestra del suo appartamento, il monarca poteva vedere con grande rammarico e tristezza il falco immobile sull’albero, giorno e notte. Un giorno fece proclamare un editto in cui chiedeva ai suoi sudditi un aiuto per il problema.

Il mattino seguente, il re spalancò la finestra e, con immenso stupore, vide il falco che volava superbamente tra gli alberi del giardino:

– Portatemi il fautore di questo miracolo – ordinò.

– Tu hai fatto volare il falco? – disse quando poco dopo gli presentarono un giovane contadino – Come hai fatto? Sei un mago, per caso?

Intimidito e felice, il giovane spiegò:

– Non è stato difficile, maestà: io ho semplicemente tagliato il ramo. Il falco si è reso conto di avere le ali ed ha incominciato a volare.

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