Generazione 1000 euro (2009)
Oggi voglio parlarvi di un film italiano, Generazione mille euro, di Massimo Venier, uno dei miei registi italiani preferiti, che in questo film parla delle vite dei giovani di oggi che devono vivere in questo momento in cui, come dice il protagonista, “per la prima volta nella storia i figli stanno peggio dei padri”.
Basato liberamente sul omonimo libro, racconta la storia di un gruppo di giovani fra lavoretti precari e insicurezze, sempre in cerca di un equilibrio tra i loro sogni e i loro desideri e i costanti richiami al realismo (molto diretto e poco individuale, per la serie “studia, lavora, compra e muori”) da parte della società.
Ma anche tra desideri costosi, come i viaggi, le cene nei posti più chic, e tutto quello che solo pochi si possono permettere, e quelli più terra a terra come l’amicizia, l’amore, la condivisione, le risate e le partitelle di basket e tutte quelle cose piccole che non costano soldi.
Infine, una storia romantica, fantastica e credibile per dare speranze ai giovani precari italiani perchè possano imparare a non arrendersi e a non rendere fuggevoli ed effimeri anche i sentimenti e gli affetti.
L’avete visto? Vi è piaciuto? Se no, ve lo consiglio…
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
misure straordinarie
Dicono che c’era il bidello di una scuola, che amava il suo lavoro e ci si dedicava al meglio che poteva, pulendo e aiutando chiunque ne avesse bisogno all’interno della struttura. Ma ci fu un periodo in cui si trovò un gravoso compito extra ogni sera: pulire gli specchi del bagno delle ragazze, sporchi di rossetto, giacchè alcune ragazzine, si divertivano quasi ogni giorno ad imprimere “baci a stampo” con il rossetto allo specchio del bagno.
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Felix e il segreto delle chiavi magiche |
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13 cose che ho imparato giocando a garden scapes, per ora solo su Wattpad. |



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