Follemente (2025)

05 Jun 25

Questa settimana ho visto un film italiano molto carino, Follemente, che ricorda un po’ inside out, il film di animazione in cui potevamo vedere le emozioni all’interno delle persone, ma in una versione italiana e per adulti. 

Il film racconta un primo appuntamento tra quelli che potrebbero essere un uomo e una donna qualsiasi: Piero, un insegnante recentemente divorziato e con una figlia piccola intenzionato a rimettersi in gioco con le donne ma ancora scottato dalle delusioni del passato, e Lara, una giovane donna single reduce dalla relazione infelice con un uomo sposato. Confusi e indecisi tra l’ottimismo e il pessimismo, tra il desiderio e la paura, tra i principi e i pregiudizi. 

La particolarità è che non ci mostra solo i dialoghi e le interazioni tra i personaggi in se, ma anche delle voci che hanno nella testa, maschili per lui e femminili per lei. Dentro alla testa di c’è una personalità tenera e romantica, una folle e paranoica, una che solo pensa al sesso e una razionale e giudicante, e dentro a la testa di Lara c’è una personalità romantica e sognatrice, una istintiva e sexy, una ideologica e disciplinata e una irrazionale e istintiva.  

L’avete visto? Vi è piaciuto? Cosa vi ha colpito?

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Nelle mani di chi regala un fiore rimane sempre un po’ di profumo

la figlia che non ho mai avuto

la figlia che non ho mai avuto

Originalmente una frase come “sei il figliio che non ho mai avuto” sarebbe stata detta da una donna che non aveva figli. Qualche anno fa l’ho sentita in un film, detta da una donna ad un amico di suo figlio, che era presente e l’ha rimproverata con un “mamma!!!!”…

lei non sa con chi sta parlando

lei non sa con chi sta parlando

Dicono che c’era una volta una flotta della Marina degli Stati Uniti che stava svolgendo esercitazioni navali vicino alla costa di Finisterra (Galicia), e che ci fu una conversazione particolare tra galiziani e americani:

Share This