Diventare Invisibili (2021)

17 Dec 21

Questa settimana voglio parlarvi di un libro molto diverso del mio solito, Diventare invisibili. Strategie per sparire fisicamente, virtualmente e fiscalmente. Come mettere al sicuro i propri averi e salvarsi dalle ingiustizie del Sistema di Francesco Narmenni.

Un libro che parla del sistema e dei rapporti che ha con gli individui che lo compongono e lo sostengono, con le istituzioni, le corporazioni. Descrive tutto questo come una giungla e fa degli esempi di situazioni in cui il sistema, che forse è nato in maniera molto organizzata, razionale e con un senso di giustizia che difendeva i più deboli, spesso non difende nessuno.

È diviso in tre parti, la prima ci fa riflettere su come in diversi database ci sono tutti i dati su ognuno di noi, chi siamo, dove e con chi viviamo, che lavoro facciamo e abbiamo fatto in passato, su quanto guadagniamo, il denaro che possediamo e dove lo teniamo. Da qualche parte sono registrati gli oggetti che acquistiamo, dove ci troviamo in ogni momento, cosa facciamo nel tempo libero.

La seconda, parla dei rischi che comporta la semplice esistenza di tutta questa informazione in giro su di noi. Perchè non è sempre vero che: “Se non hai niente da nascondere non hai nulla da temere”, e cita una frase bellissima di Stanislaw Jerzy Lec, poeta sfuggito agli orrori dell’olocausto che diceva ” Siamo tutti uguali davanti alla legge ma non davanti agli incaricati di applicarla”.

Per finire, parla di come sparire, come diventare invisibili, virtualmente, fisicamente e fiscalmente. Alcune parti mi sono piaciute più che altre, alcune mi sembrano più “per tutti” di altre, ma l’invito ad avere un profilo basso,  a parlare in maniera “invisibile”e soprattutto a diventare consapevoli di con quali dati alimentiamo questo database e in cambio di cosa lo facciamo, mi sembra molto utile.

L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

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Da qualunque disavventura si può trarre un vantaggio (basta avere la pazienza di cercarlo)

la figlia che non ho mai avuto

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Originalmente una frase come “sei il figliio che non ho mai avuto” sarebbe stata detta da una donna che non aveva figli. Qualche anno fa l’ho sentita in un film, detta da una donna ad un amico di suo figlio, che era presente e l’ha rimproverata con un “mamma!!!!”…

lei non sa con chi sta parlando

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Dicono che c’era una volta una flotta della Marina degli Stati Uniti che stava svolgendo esercitazioni navali vicino alla costa di Finisterra (Galicia), e che ci fu una conversazione particolare tra galiziani e americani:

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