Difficile
Dicono che c’era una volta una anziana nota nel suo paese per la sua saggezza. Molti andavano da lei a chiederle consiglio e lei li accoglieva tutti con la stessa serenità e dolcezza. Una volta arrivò una donna molto giovane che chiedeva aiuto perchè sentiva che la sua vita era troppo difficile.
Arrivò di fretta e parlando molto velocemente disse:
– Non ce la faccio più. Non riesco ad accontentare tutti, il mio capo vuole che lavori come se non avessi figli e mio marito e mia madre che mi occupi dei figli come se non avessi un lavoro. – disse.
– Mi vogliono magra e si offendono se rifiuto un dolce, mi vogliono sempre felice e sorridente per poter sfogare le loro lamentele e i loro problemi su di me. – disse nervosa.
– Dovrei essere una cuoca eccezionale, una psicologa comprensiva, una infermiera preparata, una cameriera ubbidiente e una autista che non ha mai altro da fare. Non ce la faccio più. – disse singhiozzando.
– E tu cosa vuoi? – chiese la anziana.
– Non lo so – disse la giovane, cercando di respirare – non mi ricordo più. Non voglio nulla.
– Viviamo in un mondo complesso, cara mia, a volte sembra che tutti vogliano tutto, subito o persino per ieri. Passiamo la vita inseguendo ideali irraggiungibili per noi e pretendendoli da altri.
– Il matrimonio è difficile, ma lo è anche divorziare. Essere grassi è difficile, ma lo è anche mettersi a dieta. Vivere spendendo poco è difficile ma anche pieni di debiti. Imparare a comunicare è difficile ma lo è anche vivere senza sapere comunicare… Non c’è una strada facile facile.
– La buona notizia è che puoi scegliere quale difficoltà affrontare e puoi scegliere fino a che livello è possibile per te superarla. Dipende solo da te prenderti le tue responsabilità, scegliere le aspettative che vuoi raggiungere e non prenderti anche quelle degli altri.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.



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