Crescere i Bambini con la Comunicazione Nonviolenta (2007)

Oggi voglio parlarvi di un libricino dal titolo Crescere i Bambini con la Comunicazione Nonviolenta, una proposta alternativa per tutti quelli che vogliono migliorare la propria capacità di essere genitori, educatori o anche solo vivere le relazioni familiari più costruttive, sfruttando al massimo il processo della comunicazione non violenta.

Come dicevo è un libricino, una cinquantina di pagine, e riesce comunque a fare tanti piccoli esempi di come l’educazione tradizionale con cui siamo cresciuti lasci molto a desiderare per quanto riguardi sia ai risultati a lungo termine che alle emozioni e qualità delle relazioni.

A volte con parole fin troppo “dure”, molte imparate dai suoi figli, ci spiega perchè sia le punizioni che le ricompense non convincano veramente i figli. E soprattutto come quando i figli fanno le cose per paura, per senso del dovere o per ottenere una ricompensa, il più delle volte, smetteranno di farlo non appena non ci saremo noi per ricordarglielo, perciò si potrebbe dire che non avranno imparato nulla.

Invece, propone una modalità alternativa, che tiene conto delle difficoltà, dei bisogni inespressi, delle debolezze di genitori e figli, e che può essere molto più produttivo e molto più utile.

Infatti, spiega la differenza fra la pretesa, lanciata dal genitore dall’alto della sua “conoscenza del mondo”, indipendentemente da tutto, verso un bambino, ignorante e da “modellare”. E la richiesta, lanciata da una persona ad un altra, ognuna con i propri bisogni ugualmente rispettabili, senza bisogno di gerarchie.

Perchè quando “pretendiamo” qualcosa da qualcuno svegliamo la sua parte ribelle che vuole fare proprio il contrario, invece, quando chiediamo il suo aiuto, è molto più facile che sia invogliato a fare squadra con noi per risolvere i problemi di entrambi.

Lo avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…

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