Conversazioni con Dio (1998)
Oggi voglio parlarvi di un’altro libro molto interessante, di Neale Donald Walsch, considerato da molti un messaggero spirituale dei nostri giorni e le cui parole continuano a toccare il mondo in maniera molto profonda: Conversazioni con Dio, in cui dice, tra altre cose, <<Dio non ha scelto me. Dio sceglie chiunque. Dio parla ad ognuno di noi, continuamente. La domanda non è “A chi parla Dio?” La domanda è “Chi lo ascolta?”>>
In un momento di disperazione, l’autore inizia a chiedersi e a chiedere a Dio, il perchè della sofferenza e delle cose più terribili e lui gli risponde dicendo che tutte quelle dipendono da noi, dal nostro essere chi non siamo e dal nostro dare eccessivo potere all’EGO in detrimento della nostra parte creatrice, divina.
E racconta anche di come possiamo cambiare pensiero per poter ritrovare la felicità a cui abbiamo rinunciato. Perchè Dio ci vorrebbe tutti felici ma noi abbiamo perso la fiducia e crediamo di dover fare tutto da soli, di dover sapere tutto e di non poter confidare in lui.
Se non l’avete letto ve lo consiglio vivamente… se l’avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…
p.s. hanno anche fatto un film che racconta la storia vera di Neale Donald Walsch, che in seguito a un incidente perse il lavoro, scivolando nell’indigenza e finendo per diventare un homeless. E che poi, nel tentativo di risollevarsi dal baratro in cui era caduto ha finito per diventare una sorta di “messaggero spirituale”, autore di questo bestseller venduto in tutto il mondo.
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
misure straordinarie
Dicono che c’era il bidello di una scuola, che amava il suo lavoro e ci si dedicava al meglio che poteva, pulendo e aiutando chiunque ne avesse bisogno all’interno della struttura. Ma ci fu un periodo in cui si trovò un gravoso compito extra ogni sera: pulire gli specchi del bagno delle ragazze, sporchi di rossetto, giacchè alcune ragazzine, si divertivano quasi ogni giorno ad imprimere “baci a stampo” con il rossetto allo specchio del bagno.
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