Chiamami col tuo nome (2018)

21 Jun 18

Oggi voglio parlarvi di un film sull’amore impossibile, molto particolare perchè è un amore gay in un momento in cui i gay non potevano assolutamente amarsi apertamente, Chiamami col tuo nome. Una bellissima storia di amicizia, di amore, di vita, di relazioni di tutti i tipi, di curiosità, di scoperte e di sogni… ma soprattutto di scelte. Terzo film di una trilogia con i terribili Io sono l’amore e A Bigger Splash.

È ambientato nell’estate 1983, nella provincia italiana, e racconta la storia di Elio Perlman, un diciasettenneitaloamericano di origine ebraica, che vive con i genitori nella loro villa del XVII secolo; e di Oliver, uno studente ventiquattrenne che sta lavorando al dottorato con il padre di Elio, docente universitario.

Elio viene immediatamente attratto da quest’uomo con cui ha tanto da condividere, e tutto si trasformerà in un rapporto che cambierà profondamente la sua vita. È un racconto sensuale e trascendente sul primo amore, basato sul famoso romanzo di André Aciman.

Ma, l’amore non può sbocciare subito perchè non si può essere gay, perciò non possono inviarsi chiari segnali, perchè devono dimostrare di essere uomini. Persino quando tra di loro dichiarano la loro attrazione mutua, devono dimostrare solo una profonda amicizia.

Come dicevo è una storia di amore impossibile, mi ha ricordato molto I ponti di Madison County. Chiaramente non posso capire cosa voglia dire essere gay, ma capisco perfettamente cosa vuol dire amare ed essere corrisposto ma pensare che ci sono cose più importanti. L’ho trrovato anche nella vita reale, e mi sconvolge ogni volta che ci penso.

Lo avete visto? Vi è piaciuto? Se no, ve lo consiglio…

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