Bohemian Rhapsody (2018)
Oggi voglio parlarvi di un film che aspettavo con molte, forse troppe, aspettative: Bohemian Rapsody, un film sulla vita di Freddie Mercury e dei Queen, la mia Rock Band preferita di tutti i tempi. Un film che racconta la vita di una persona speciale che è stata il mio idolo, il mio modello e la mia ispirazione…
Il film racconta la storia di un uomo che non si è mai adeguato a quello che gli altri si aspettavano da lui, a quello che volevano che diventassi, ma ha sempre ascoltato quello che gli diceva il suo cuore e ha sfruttato il suo dono e il suo talento.
Mostra l’uomo che molti conoscono, che ha contaggiato molte persone con la sua personalità, la sua forza, la sua energia e il suo entusiasmo. E anche un uomo che non tutti conoscono, delicato, fragile, troppo sulle nuvole per poter vedere alcuni aspetti della realtà, incompreso quanto ammirato, e soprattutto tanto solo.
Perchè pochi potevano vedere tutto Freddie, molti si accontentavano della sua immagine più esteriore, forte, pazza, esuberante e orgogliosa e pretendevano da lui che fosse sempre così. Ignorando l’altro lato della medaglia che solo chi gli dava il tempo e lo spazio poteva vedere, la sua fragilità.
Ve ne parlo proprio perchè mostra questi lati nascosti della genialità, la solitudine, la vulnerabilità, che spaventano molti quando dobbiamo fare delle scelte. Portandoci spesso a scegliere la mediocrità, per paura, come se fosse l’unica soluzione. Anche se, come coach, so che non lo è.
Lo avete visto? Vi è piaciuto? Se no, ve lo consiglio…
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
misure straordinarie
Dicono che c’era il bidello di una scuola, che amava il suo lavoro e ci si dedicava al meglio che poteva, pulendo e aiutando chiunque ne avesse bisogno all’interno della struttura. Ma ci fu un periodo in cui si trovò un gravoso compito extra ogni sera: pulire gli specchi del bagno delle ragazze, sporchi di rossetto, giacchè alcune ragazzine, si divertivano quasi ogni giorno ad imprimere “baci a stampo” con il rossetto allo specchio del bagno.
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Felix e il segreto delle chiavi magiche |
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13 cose che ho imparato giocando a garden scapes, per ora solo su Wattpad. |



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