la vita a strati

19 Sep 18

In questo mese di settembre, un po’ particolare perchè abbiamo dovuto spostare il secondo incontro, dedicato all’accettologia e alla ripresa del controllo delle proprie vite, ognuno della sua, con tutta la responsabilità che questo comporta, la settimana prossima, al prossimo incontro di facciamo pace, parleremo di come la vita è fatta a strati, e più strati teniamo sott’occhio, più potremo muoverci verso quello che desideriamo…

Abbiamo parlato più volte di superficialità, e di come deleghiamo il nostro potere a credenze, ad abitudini e ad altri… In questi giorni in cui stiamo cercando di riprenderci questo potere, vorrei parlare di come vedo la vita a “strati”, e di come propongo questa metafora sia per la diagnosi dei nostri problemi che per la loro risoluzione.

In questo momento non mi riferisco a strati tra credenze, pensieri, parole e azioni. Non sto parlando di quel tipo di strati, ma degli strati che si trovano in oguna di queste categorie. Perchè anche fra i pensieri ci sono strati, ci sono queli più superficiali, più concreti e più inmediati, e quelli più profondi, frose più astratti e più duraturi.

Prima di prendere delle decisioni, di fare delle scelte e di realizzare delle azioni, teniamo in considerazione criteri pratici e superficiali, inmediati e pratici, ma sarebbe utile fare almeno un pensiero sui livelli più profondi, per vedere se i nostri piccoli passi sono in linea con i nostri obiettivi più grandi.

Ci avevate pensato? Vi ho incuriositi? Venite e parliamone…

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Quando superi le tue paure, ti senti libero...

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