Aiutare i genitori ad aiutare i figli (2019)
Siccome in questo periodo sto lavorando molto sulla genitorialità, mi sono letta Aiutare i genitori ad aiutare i figli. Problemi e soluzioni per il ciclo di vita, di Giorgio Nardone. Un bellissimo libro sulla terapia indiretta, in cui i genitori assumono il ruolo decisivo di “coterapeuti” e diventano gli “specialisti” più vicini a cui i figli possono affidarsi.
Uno dei migliori libri sull’aiuto che io abbia mai letto, che può aiutare tutti i genitori, quelli che hanno problemi grandi e quelli che hanno problemi piccoli con i propri figli, a osservare le dinamiche attive nella propria famiglia per poter cambiarle e così risolvere più facilmente i problemi dei figli, modificando i propri atteggiamenti controproducenti e comprendendo come intervenire direttamente sulle realtà disfunzionali, giocando sulla centralità degli aspetti comunicativi e relazionali.
Dai problemi generati quando si pensa se avere o non avere un bambino, in cui i problemi sono tra i futuri genitori e le proprie famiglie di origine, che possono non essere completamente d’accordo e creare dei conflitti che poi potrebbero condizionare il rapporto con i figli.
Durante la gravidanza, in cui la madre può sentire dei cambiamenti fisioligici e psicologici, ansie, paure, intromissioni, e deve imparare a gestire tutto questo prima di diventino trastorni che potrebbe finire per riversare sul bambino.
Ci spiega come affrontare, con le techniche della terapia breve e del problem solving estrategico che abbiamo visto in altri libri, i problemi legati ai diversi cicli dello sviluppo dei bambini, 0-3 anni, 3-6 anni, 6-11 anni, 11-14 anni, 14-19 anni e 19-35 anni; così come alcuni problemi trasversali come quelli legati alla separazione dai genitori o ai ricatti emotivi e manipolazioni.
Per finire c’è un capitolo dedicato alla gestione degli altri membri della famiglia, soprattutto i nonni, e alla coerenza educativa, anche con insegnanti e persone coinvolte nell’educazione che possono perpetrare quelle migliori intenzioni che provocano i peggiori effetti.
L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.



0 Comments