Acquaman (2018)
Quest’anno ho passato il capodanno da sola a guardare film e fare dei lavori di ristrutturazione in casa. Uno dei film che più mi è piaciuto è stato Aquaman, un film di azione ambientato in un mondo per metà reale e per metà inventato, con due attori che adoro Jason Momoa e Nicole Kidman.
Un film che parla di amore e di come, proprio perchè è così forte che può passare sopra a tutte le regole e a tutti i divieti, quando non viene compreso, può causare invidie e guerre. Tra i diversi popoli, tra le diverse razze, persino tra membri della stessa famiglia.
Racconta la storia di una sirena arrivata a terra e che si era innamorata del guardiano del faro, con cui ebbe un figlio metà Atlantideo e metà umano, che ha la superforza, l’abilità di manipolare le maree degli oceani, comunicare con gli altri esseri viventi acquatici e nuotare a una velocità supersonica.
È sempre una storia basata su un fumetto della DC Comics, con supereroi e supercattivi, con sorprese e rapporti irreali ma… non è così difficile estrapolare le loro emozioni e i loro sentimenti per portarli nella vita di tutti.
Lo avete visto? Vi è piaciuto? Se no, ve lo consiglio…
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
misure straordinarie
Dicono che c’era il bidello di una scuola, che amava il suo lavoro e ci si dedicava al meglio che poteva, pulendo e aiutando chiunque ne avesse bisogno all’interno della struttura. Ma ci fu un periodo in cui si trovò un gravoso compito extra ogni sera: pulire gli specchi del bagno delle ragazze, sporchi di rossetto, giacchè alcune ragazzine, si divertivano quasi ogni giorno ad imprimere “baci a stampo” con il rossetto allo specchio del bagno.
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Felix e il segreto delle chiavi magiche |
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13 cose che ho imparato giocando a garden scapes, per ora solo su Wattpad. |



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