vuoi essere più felice?

Ieri all’evento di facciamo pace, come promesso, abbiamo parlato di felicità, di come valutarla e di come migliorare questo voto, questo valore, con delle piccole azioni chiare, semplici e che si possono allenare poco a poco. Perchè ci sono dodici attività che possono aiutarci a cambiare punto di vista, a concentrarci su quello che abbiamo più di quello che ci manca.

E anche abbiamo visto i criteri per sceglierle, perchè non sono tutte uguali, alcune sono più adatte a noi. Per esempio, quelle che corrispondono ai nostri punti deboli del questionario di cui parlavamo la settimana scorsa, anche se in questo caso non sarà semplicissimo cambiare.

Per ogni azione che abbiamo analizzato, abbiamo immaginato se la dovessimo iniziare/continuare perchè potrebbe essere naturale per noi, perchè ce la potremo godere o perchè la consideriamo utile… O se, invece, l’unica cosa che ci spingerebbe a farla sarebbe un senso di colpa se non la facciamo, un obbligo o costrizione. Daremo un punteggio da 1 (per nulla) a 6 (assolutamente) ad ogni combinazione azione-motivazione, sommeremmo le prime tre, sottrarremmo le altre due e avremmo un punteggio definitivo. Iniziando dalle azioni che hanno un punteggio più alto i risultati sono più facilmente raggiungibili.

Tra le azioni ci sono alcune legate al rapporto con gli altri, come agire con maggiore gentilezza e gratitudine, ma anche imparare a perdonare e curare le relazioni… E altre legate al rapporto con noi stessi, e le nostre diverse sfaccettature, come prendersi cura del nostro corpo, praticare la spiritualità, coltivare l’ottimismo e assaporare le più piccole gioie della vita.

Il più semplice, il più facile, entrare in contatto con la natura, accarezzare un cane o un gatto, sedersi su un prato, guardare un fiume, osservare le nuvole nel cielo, sentire la pioggia sul viso

Cosa ne pensate? C’eravate all’incontro? Qualcosa da aggiungere?

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Quando superi le tue paure, ti senti libero...

L come libertà (di opinione)

L come libertà (di opinione)

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.

rimedio contro la morte

rimedio contro la morte

Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.

Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)

Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)

Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.

S come sfortuna e sfida

S come sfortuna e sfida

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.