The Power (2011)

01 Mar 19

In questi giorni ho riletto un libro di Rhonda Byrne, nota soprattutto per The secret, libro, documentario e, probabilmente, la più nota  saga new age dei nostri giorni, attorno alla legge di attrazione. Questa volta ho letto The Power, in cui parla di un potere che tutti abbiamo e che pochi sanno come sfruttare al meglio, perchè “volere è potere“. 

Riprendendo le parole di grandi pensatori  di tutti i tempi, e dei messia di molte religioni, ci parla dell’amore in un modo molto
diverso da quello che s’intende comunemente. È molto di più del
sentimento che provi per la tua famiglia, per gli amici e le cose che
ami, perché l’amore non è solo un’emozione: è una forza positiva.
L’amore non è debole, fragile o sommesso. L’amore è la forza positiva
della vita! L’amore è l’origine di ogni cosa positiva e buona. Non
esistono cento diverse forze vitali positive, ne esiste una sola.

Non è solo un “amore” buonista e del tipo “vogliamoci bene“… È un amore che è desiderio, che è volontà così forte da fare qualunque cosa sia necessaria per ottenere quello che “vogliamo”. E questo “amore” è quello che può muovere le montagne o quello che “vincit omnia” come diceva già Virgilio.

Nel libro descrive come tutto quello che vediamo esiste perchè qualcuno l’ha desiderato. Persino noi stessi, come persone, esistiamo perchè qualcuno l’ha desiderato o, almeno, ha desiderato qualcun’altro tanto da procreare insieme. Racconta del potere delle emozioni, di come non basta “dire” che vogliamo qualcosa ma dobbiamo sentire un’emozione molto forte per attirarla veramente.

L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

È più sicuro cercare nel labirinto che rimanere in una situazione senza formaggio

L come libertà (di opinione)

L come libertà (di opinione)

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.

rimedio contro la morte

rimedio contro la morte

Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.