scritto nella sabbia

30 Dec 19

Dicono che c’era una volta un giovane monaco che ricevete la visita di suo fratello, i due erano cresciuti insieme da piccoli e, anche se si erano allontanati, ancora erano tanto legati, perciò ebbe il permesso per portarlo a fare un viaggio insieme.

Mentre camminavano, ad un certo punto litigarono ed il fratello maggiore diede una sberla al monaco. Lui, senza difendersi, sentendosi offeso ma ricordando gli insegnamenti del monastero, scrisse sulla sabbia “oggi mio fratello mi ha dato una sberla”.

Andando avanti arrivarono all’oasi a cui erano diretti. C’erano le palme el il lago più bello di quel deserto. I due fratelli si tolsero i vestiti e decisero di fare il bagno insieme. L’acqua era deliziosamente fresca e dolce.

 Ad un certo punto ci fu un mulinello d’acqua e il monaco stava quasi per essere inghiottito, quando suo fratello lo salvò rischiando la propria vita senza pensarci due volte. Lo tirò fuori dall’acqua e lo reanimò.  Quando si sentì meglio, ripresero il viaggio verso il monastero e il monaco scrisse su una roccia “mio fratello mi ha salvato la vita”.

Il fratello incuriosito chiese se ci fosse stata una ragione per cui la prima scrita fosse stata fatta sulla sabbia e la seconda su una roccia e il monaco rispose:

Sono gli insegnamenti del mio maestro, quando qualcuno ti offenda scrivi sulla sabbia quel che hanno fatto e lascia che il vento dell’ublio e del perdono cancellino il ricordo e portino via il dolore, quando qualcuno fa qualcosa di bello per te, scrivilo nella roccia del tuo cuore dove nessun vento potrà cancellarlo.

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