pezzi di un puzzle
Come dicevo… secondo la vedo io, siamo tutti diversi e questa è la nostra forza, anche se queste tre la considerano debolezza perchè toglie loro potere. Forse riprendendoci un po’ di questo potere tutto sarebbe più semplice e sicuramente più personalizzato. Ognuno di noi è un po’ come un pezzo di un puzzle, con delle protuberanze e delle rientranze, siamo fatti così perchè siamo tutti pezzi di uno stesso disegno, che è l’umanità. E, come i pezzi del puzzle, abbiamo rientranze o cose che ci mancano o che non possiamo fare e protuberanze o cose che ci avanzano, e che possiamo fare per noi e altri. Con cose mi riferisco sia a bisogni che a risorse.
Ma, con questa mania di essere tutti uguali, sembriamo tutti mediocri, quando nascondiamo le virtù, e molti bisogni rimangono scoperti perchè nascondiamo le nostre mancanze. Nascondendo virtù e desideri sembriamo tutti squadrati e le figure squadrate non possono combaciare. Non possono costruire qualcosa di più grande, più grande della scenza, della religione e della società che accettiamo anche se è imperfetta perchè pensiamo sia il meglio che possiamo fare.
Vi va di provare? A costruire un mondo diverso…
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
misure straordinarie
Dicono che c’era il bidello di una scuola, che amava il suo lavoro e ci si dedicava al meglio che poteva, pulendo e aiutando chiunque ne avesse bisogno all’interno della struttura. Ma ci fu un periodo in cui si trovò un gravoso compito extra ogni sera: pulire gli specchi del bagno delle ragazze, sporchi di rossetto, giacchè alcune ragazzine, si divertivano quasi ogni giorno ad imprimere “baci a stampo” con il rossetto allo specchio del bagno.
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