perfetti sconosciuti (2016)

Un film italiano che fa riflettere molto è Perfetti sconosciuti, in una sola serata riescono a smontare  tutti i rapporti di amicizia, di famiglia, di amore, di coppia, e di fiducia… nuovi e di sempre… perchè sono costruiti su delle bugie. Socialmente accettate e mai indagate ma pur sempre bugie.

Tutto gira intorno ad un innocente gioco, proposto durante una cena tra amici, nella leggerezza e la superficialità che caratterizza queste cene. Un gioco incentrato sui cellulari… perchè, come sempre, il problema non sono i segreti ma il fatto che qualcun’altro li sappia e i nostri cellulari sanno tutto quello che noi vorremmo nascondere. Si tratta di dimostrare di essere trasparenti, di non avere nulla da nascondere, e tutti accettano la sfida anche se hanno paura di ammettere di avere delle cose da nascondere, sperando di non essere scoperti, sperando nella fortuna

Il fatto è che, vedendo i panni sporchi dei personaggi, all’apparenza così reali, mi da la possibilità di supporre che anche le persone che conosco nella vita reale abbiano dei problemi, dei segreti, delle tristezze e delle rabbie che nessuno sa, e che io non riesco nemmeno a immaginare.

La cosa migliore, per me, è il finale. Vero colpo da genio. Non ve lo voglio rovinare ma… vi dico solo che mi ha fatto innamorare perdutamente di Marco Giallini, e del suo personaggio, l’unico che occulta qualcosa per vero amore…

L’avete visto? Vi è piaciuto? Cosa vi ha colpito?

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