perchè mentiamo con gli occhi… (2006)

In questro libro, Allan e Barbara Pease, marito e moglie, oltre che due tra i massimi esperti mondiali di comunicazione e linguaggio del corpo, ci accompagnano in un viaggio tra conscio e inconscio, gesti e differenze culturali… Secondo me nulla è così chiaro e semplice, ma se prendiamo ogni loro affermazione come spunto di rifflessione possiamo guadagnare tanto…

Abbiamo già parlato di quanto è importante il linguaggio non verbale, soprattutto perchè viene percepito spesso senza nessuna consapevolezza e senza filtri… In questo libro possiamo vedere tanti esempi di come gesti, posizioni nello spazio o del corpo, delle braccia, dei piedi, possono darci informazioni sulle intenzioni e le vere emozioni della persona con cui stiamo parlando, che possono essere in linea o in contrasto con quello che dice…

Il libro spiega chiaramente e con fondamenti statistici le più frequenti intenzioni ed emozioni che si nascondono dietro alla scelta involontaria di un tipo di presa quando stringiamo la mano, del posto in cui sedersi a tavola, dei gesti che facciamo con le mani, con i piedi, con gli occhi, con i capelli. Analizzano relazioni di vendita, situazioni legate alla politica, alla seduzione, o ad altri momenti in cui si danno predominio e sottomissione. E fanno anche un analisi delle differenze internazionali che possono creare dei malintesi, giacchè molti gesti hanno significati diversi nei diversi paesi o culture. E non solo i gesti, sono diverse le usanze, la quantità di spazio personale che si considera necessario, ecc.

Come dicevo, bello come spunto di rifflessione, come analisi e punto di vista da aggiungere agli altri che usiamo nella nostra lettura del mondo, ma è solo un libro. Il mio invito è a tenere in considerazione le loro informazioni e fare la nostra propria ricerca empirica. Partendo dalle loro “regole”, vedere se si dimostrano valide nelle nostre situazioni, nella nostra autoosservazione. E prendere ogni loro “è così” come un “può essere così, cerca altri indizzi”…

Se non l’avete ancora letto, leggetelo e ditemi se vi piace…

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