Pensieri Lenti e Veloci (2011)

22 Feb 19

In questi giorni ho letto un libro che mi ha sorpreso molto: Pensieri Lenti e Veloci, di Daniel Kahneman, psicologo israeliano, docente a Princeton, e uno dei fondatori della finanza comportamentale, premio Nobel per l’economia nel 2002 e segnalato come il settimo economista più influente al mondo nel 2015 da «The Economist».

Un libro sul funzionamento della nostra mente diverso da tutto il resto di quello che avevo letto fin’ora, un’analisi dell’origine dei nostri errori di calcolo, di predizione di probabilità e delle altre considerazioni che ci portano a prendere decisioni sbagliate. Un libro che ci dimostra quanto siamo ignoranti della nostra ignoranza, anche quando crediamo di essere razionali.

Inizia definendo nella nostra mente due sistemi di pensiero, uno più intuitivo (sistema 1) e uno più logico e razionale (sistema 2) che pensano a velocità diverse e mostrando come spesso crediamo di aver fatto dei calcoli con il sitema 2 ma in realtà siamo stati fregati del sistema 1.

Per tutto il libro spiega i diversi modi in cui questo sistema 1 sondiziona il pensiero del sistema 2, tra i concetti principali ci sono:

  • bias cognitivi, sono gli errori che facciamo quando perdiamo di vista gli aspetti più importanti per tenere in considerazione quelli secondari ma più facilmente reperibili per la nostra memoria;
  • euristica, quando non sappiamo la risposta ad una domanda e la cambiamo con una domanda più semplice che crediamo abbia una risposta uguale;
  • il senno di poi, quando ci convinciamo di aver predetto qualcosa, solo dopo che è successa e cerchiamo tutti gli elementi che dimostrano che “lo sapevamo”;
  • la differenza fra sè esperienziale e sè mnemonico, perchè non è lo stesso quello che viviamo e quello che ricordiamo.

L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

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