Parliamo di sano egoismo

Martedì prossimo, anticipando l’evento per lasciare libero il giorno di San Valentino,  parleremo di egoismo, del sano egoismo, perchè non tutto l’egoismo è “cattivo” e “nocivo”.

Se partiamo dal presupposto che nessuno può renderci felici e che non possiamo rendere felice nessuno, essere egoisti può essere sinonimo di essere consapevoli, di essere coerenti, di essere liberi, responsabili e forti.

Il sano egoismo è semplicemente l’atteggiamento adulto di chi capisce i giochi e decide di entrare o meno, come direbbe Giulio Cesare Giacobbe, in tutti i suoi libri.

È un’espressione di realismo, d’indipendenza e di libertà, ma soprattutto di coerenza e consapevolezza di se. Il sano egoismo è un modo per metterci al centro del nostro mondo, per prendere decisioni in funzione dei nostri desideri e bisogni. Ed è il modo più veloce per capire chi siamo e cosa possiamo fare.

Infatti, una delle caratteristiche del sano egoismo è che non toglie niente a nessuno, tranne il potere su di noi. L’egoismo malato vuole accumulare, togliere, rubare, ecc. Dice frasi tipo, io ne ho più bisogno di te o io lo merito più di lui… perchè vive di confronti. Invece quello sano dice soltanto: “vivi e lascia vivere

Non fa comodo agli altri perchè nessuno ci vuole liberi dalle loro manipolazioni, e tutti vogliono che facciamo quello che loro pensano sia meglio, spesso anche per il nostro bene… secondo loro.

Vi ispira? Vi aspetto!

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