io non l’avrei mai fatto!

La prossima settimana all’evento di facciamo pace, continueremo a parlare di come gestire i nostri problemi con gli altri, ma ci concentreremo di più su cosa li crea… le “nostre” credenze con cui ci facciamo del male gratuitamente e senza nessun bisogno, credenze su noi stessi, sugli altri e sul mondo. Credenze con cui confrontiamo quello che ci succede per capire se è giusto. Cercando il conforto del “deve” essere così per non prenderci le nostre responsabilità senza dover scegliere per noi stessi.

Quando incontriamo delle persone e fanno delle cose che non sono quelle che ci saremmo aspettati, ci lasciamo cullare da pensieri come “io non l’avrei mai fatto” o “io non sono come te“, senza entrare nei dettagli, senza capire perchè l’hanno fatto, senza camminare qualche miglio con le loro scarpe, senza nessun bisogno di chiarimenti, come giudici implaccabili

Io credo che le persone siano più importanti delle cose, delle regole e persino delle credenze. E questa credenza mi aiuta moltissimo nella mia vita privata e anche nel lavoro. Ognuno di noi è diverso. E l’unica domanda a cui possiamo sinceramente dare una risposta è se quello che fanno ci piace o non ci piace, ma mai se è giusto, logico o “normale“…

Si tratta di cercare le persone compatibili con noi e allontanare quelle incompatibili, senza giudicarle, senza cercare di cambiarle o di correggerle, ma soprattutto senza permettere che ci cambino o ci correggano. Se crediamo di dover migliorare e di poter essere aiutati a farlo, non sarà da qualcuno che pretende che lo facciamo, ma da qualcuno che ci tratta nel modo che ci permette di farlo, che ci ispira un’atteggiamento diverso, non  che ce lo impone…

Cosa ne pensate? C’eravate all’incontro? Qualcosa da aggiungere?

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