niente…

Molti di noi spesso rispondiamo “niente” a chi ci chiede: “Cos’hai? Cosa è successo?”… Rispondiamo “bene” a chi chiede come stiamo, e sorridiamo. Forse perchè crediamo che chi abbiamo davanti non sia abbastanza interessato, o in grado di capirci… o forse perchè non abbiamo abbastanza chiaro quello che nasconde questo “niente”…

Questo “niente” è una bugia, bella e buona. E, come tutte le bugie, allontana le persone… tra di loro e dalla possibilità di conoscere meglio la realtà. Potremmo dire che è una bugia bianca, detta a fin di bene, ma è pur sempre una bugia… perciò dobbiamo essere consapevoli di quello che stiamo facendo e delle conseguenze e implicazioni che nasconde.

Ci sono tre motivazioni principali, di cui possiamo essere più o meno consci, e ogni volta possono essere :

  • il problema è l’altro, chi ci ha fatto la domanda, non crediamo possa capire o pensiamo che ci giudicherà e perchè non si preoccupi preferiamo tenerci tutto dentro… senza renderci conto che più sottovalutiamo la capacità di comprendere degli altri meno sforzi faranno per capire…
  • il problema siamo noi, ci sentiamo così piccoli che non crediamo di meritarci di raccontare, crediamo di disturbare se ci apriamo, e crediamo che i nostri sentimenti e pensieri non abbiano valore… e, come nel caso anteriore, allenando la sfiducia nei nostri confronti peggioriamo sempre la nostra autostima…
  • il problema è il problema, nessun’altro lo considerebbe un problema, nessun’altro potrebbe trovarsi nella stessa situazione, crediamo di essere l’unica persona al mondo con quel tipo di problema, di pensieri, di emozioni, ecc. e che nessuno potrebbe comprendere perciò tanto vale… ignari dagli effetti che questa cosa ha su di noi, convertendoci in una pentola a pressione…

Qualsiasi sia la motivazione, o il mix di motivazioni, per cui vogliamo nascondere un problema (che sia una paura, una rabbia o una tristezza), è che rischiamo seriamente che alla fine questo si ribelli, ci dica “che non sono niente? adesso ti faccio vedere io!” e cresce, cresce, e ti fa stare male, male, finchè non riesci più a nasconderlo…

A voi è mai successo? Cosa ne dite? Siete di quelli che si tengono tutto dentro e poi ad un certo punto esplodono e poi si pentono… Io sempre meno, e mi piace un sacco il risultato. Ditemi, aspetto i vostri commenti…

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