l’importanza del piano B
Nel prossimo evento di facciamo pace, dopo le feste, per iniziare bene l’anno, parleremo dei buoni propositi per il nuovo anno e per il resto della nostra vita, ma soprattutto di come può aiutarci avere un piano B o tanti piani come lettere ci sono nell’alfabeto… visto che ogni giorno, ogni mattina, ci sono nuove opportunità.
La nostra vita non è semplice, al contrario, è di una complessità infinita. Ci sono molti fattori, molti aspetti, e tutti sono interrelazionati. Ogni desiderio, ogni proposito, ogni obiettivo che ci possiamo prefiggere, avrà degli aspetti positivi e degli aspetti negativi, avrà delle ricompense ed un prezzo da pagare, in riferimento ad altri obiettivi, ad altre cose che sono importanti per noi.
È un po’ come il simbolo dello yin e dello yang, ogni metà contiene il seme del proprio opposto, in ogni cosa bella c’è qualcosa di brutto e in ogni cosa brutta c’è qualcosa di bello. In ogni situazione ci sono cose che ci piacciono e cose che non ci piacciono, e anche nel cambiarla, per perseguire qualcosa di nuovo a cui teniamo dobbiamo spesso rinunciare a qualcosa di vecchio a cui tenevamo, molti lo chiamano benefici secondari, o zona di comfort.
Se non riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi, se tardiamo o se troviamo degli ostacoli… può essere molto utile avere un piano B, per includere altri aspetti che non avevamo preso in considerazione, per adattare il nostro percorso al territorio, e avvicinarci sempre di più ad un benessere globale e duraturo.
Cosa ne pensate? Vi incuriosice la cosa? Vi aspetto!
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
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