In time (2011)

A Natale, in Spagna, ho visto questo film che mi era assolutamente sfuggito nel suo momento. E mi è piaciuto veramente tanto, per com’è recitato e per l’argomento in se, anche se il mix di Robin Hood e Bonnie and Clide alla fine mi è sembrato un po’ più superficialotto.

Diciamo che parte da un concetto molto profondo, l’equivalenza fra  il tempo è denaro. In un futuro fantascentifico sono riusciti ad impiantare dei cip nelle persone alla nascita che li permette di non invecchiare mai oltre ai 25 anni, ma devono pagare per rimanere in vita, e pagano nella moneta corrente, il loro tempo. Ma quel tempo diventa una vera e propria moneta di scambio, in cui si definiscono i prezzi dei beni e le tariffe con cui si pagano i loro servizi.

Più si è ricchi, più si da meno importanza al denaro/tempo perchè ne hanno più che abbastanza; più si è poveri più si rischia di  morire per mancanza di spiccioli, come la mamma del protagonista quasi all’inizio del film. Ci sono personaggi che impersonano tutti i possibili atteggiamenti verso il denaro/tempo. Chi lo spreca, chi non sa come gestirlo, chi non è d’accordo col sistema e si arrende e chi decide di cambiarlo.

L’avete visto? Vi è piaciuto? Siete d’accordo con le mie “estrapolazioni“?

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