Genitori al contrario (2015)

Oggi voglio parlarvi di questo libro Genitori al contrario, forse ancora poco conosciuto, ma molto interessante e utile. È scritto da una coppia di genitori (che ho anche incontrato di persona e posso dire persone splendide), che stanno facendo le cose in un modo diverso e vogliono, raccontando il loro esempio, aiutare chiunque non sia contento con il modo in cui si fanno le cose “normalmente”… Non potevo non essere attratta da quelle parole “al contrario“, anche se normalmente preferisco cercare di smussare gli angoli, credo anche io che tante cose andrebbero capovolte… e la prima è il concetto di genitorialità.

Nella nostra società, si suppone che i figli sono contenitori vuoti e delicati, da riempire e proteggere. Si suppone che i genitori (che sanno di più) devono insegnare loro come ci si comporta nel mondo, educarli, trasmettere loro dei valori. Devono proteggerli da tutto e da tutti, persino dalla frustrazione. E, ultimamente sempre di più, devono anche dare loro tutto perchè sono picoli e non possono ottenere nulla da soli. Persino la ragione quando non dovrebbero averla. Perchè quando saranno grandi non potranno più farlo.

Secondo me, e secondo questo libro, non è proprio così. O meglio, non solo. I bambini hanno tanto da insegnare quanto i genitori. Hanno tanto da dare quanto i genitori. Sono in collegamento con un’altro mo(n)do. Ed è nello scambio e non nell’imposizione del nostro che possiamo diventare tutti più ricchi.

I bambini sono lo specchio più potente che possiamo avere per  guardarci da vicino e capire cosa possiamo migliorare in noi. Ci fanno vedere cosa siamo veramente e non cosa crediamo di essere, cosa pensiamo veramente, cosa ci muove ad agire veramente… ed è un’opportunità per migliorarci non un attacco… Sembra difficile perchè è più complicato spiegarlo che farlo, la buona notizia è che il libro è pieno di strumenti pratici.

Lo avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…

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