forse è meglio così

23 Oct 18

In questi giorni mi è capitato più volte di sentire la frase “forse è meglio così” un po’ come ultima spiaggia e ricerca, non sempre del tutto credibile, di essere positivi anche davanti alle cose che non amiamo, che non sono andate come ci aspettavamo, che ci hanno delusi o fatto stare male.

In realtà, toglierei solo la parola “forse”, secondo me è meglio così. E non lo considero nemmeno un pensiero positivo, ma semplice e puramente un esercizio di accettazione della realtà. Dal momento che è così, che non è diversamente e pertanto non può essere diversamente, pensare che potrebbe essere meglio che fosse diverso ci sottrae solo energie, e ci rende sempre più piccoli.

Di conseguenza, il pensiero “forse è meglio così” già ci fa dubitare sulla negatività della situazioni di cui parlavamo, ma… togliere il forse ci rida tutto il potere per andare avanti a cambiare la nostra realtà senza più pensare a quello che potrebbe essere (in presente) o potrebbe essere stato (passato) ma soltanto a quello che vorremmo che la realtà diventi.

E, più in profondità analizziamo il nostro nemico, la causa del nostro fastidio e quello che non possiamo controllare, più potere avremo da dedicare alla ricerca di un nuovo alleato, di una ragione che possa portare alla nostra gioia e che possiamo controllare. Ma occhio a non perdersi nella ricerca, va fatta sempre dentro di noi, con domande tipo “come mi sarei sentito se avessi potuto raggiungere questa situazione che non si è verificata?“, “perchè ho bisgono di sentirmi così?“, “in quale altro modo posso provare a trovare quel sentimento, quell’emozione?

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