fare il punto…

Ieri all’evento di facciamo pace abbiamo fatto il punto della situazione degli sviluppi di quest’anno d’incontri. Abbiamo parlato delle voci nella nostra testa, delle squadre dell’EGO e dell’anima, o dell’essenza, come dicono alcuni nostri testi, e anche del coaching olistico, che ci insegna anche a sfruttare le cose che funzionano in alcuni ambiti della nostra vita, come il processo per fare il punto della situazione al lavoro, anche negli altri…

Abbiamo parlato di come la squadra dell’EGO ci voglia solo proteggere, anche se ci crea tanti problemi, perchè ci fa sentire piccoli, piccoli, indifesi e tanto limitati… E di come la squadra dell’anima ci voglia fare esperimentare qualsiasi cosa, anche se pericolosa, anche se secondo la morale è sbagliata, anche se secondo la cultura è sbagliata.

Abbiamo parlato del R.A.D.A.R., che è uno strumento che possiamo usare in ogni momento per fare il punto delle situazioni e per prendere le decisioni giuste, con questo acronimo, palindromo e pieno di significato che ci può guidare nella presa di decisioni quando tutto è confuso e le informazioni che ci danno gli occhi non bastano… per ora vi accenno soltanto il significato delle iniziali:

R sta per REALTÀ, REALISMO, RESPONSABILITÀ, RESILIENZA, RISPETTO… per iniziare la nostra analisi della situazione, nel modo migliore possibile… senza farci fregare da quello che dovrebbe essere…A sta per ANALIZZARE, ALTERNATIVE, APERTURA MENTALE… necessaria per poter sviluppare delle possibili risposte alla domanda… e ADESSO cosa faccio? qui, e con quello che ho, per avvicinarmi al mio obbiettivo.D sta per DECIDERE, DEFINIRE una strategia, una pianificazione, una programmazione e dei passi da DARE tra quelli che avevamo analizzato nel passo precedente, ricordando che anche non decidere è una DECISIONE.A sta per AZIONE, ATTEGGIAMENTO, perchè abbiamo visto più volte nei nostri incontri che non conta tanto cosa facciamo quanto l’atteggiamento con cui lo facciamo…R sta per RISULTATI, RETROALIMENTAZIONE, RIVEDERE, RICOMINCIARE… perchè lo strumento si usa in maniera ciclica, ogni finale è un inizio in cui valutiamo com’è andata e se ripetere o cambiare qualcosa.

C’eravate?! Come vi è sembrato? Aspetto i vostri commenti…

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