fake it till you make it!
Chi la pratica e chi la insegna dicono che imitando alcune caratteristiche della personalità, come la calma, la sicurezza, l’autostima o l’ottimismo, si possano ricreare veramente e imparare ad agire come se già le avessimo acquisite. SI basa nei principi della terapia cognitiva comportamentale e parte da quello che iniziò Alfred Adler, discepolo di Sigmund Freud, che scoprì che facendo come se potremo cambiare quello che siamo e sentiamo, per una sorta di retroalimentazione tra il corpo e le nostre emozioni e atteggiamenti.
È “solo” una tecnica, non credo sia la soluzione a tutti i nostri problemi, ma conoscerla può esserci utile molto spesso. Soprattutto quando parliamo di atteggiamenti… che, come abbiamo detto più volte, sono più importanti delle parole.
Una variante che uso e propongo spesso è quella di immaginare un personaggio, che abbia quella qualità o caratteristica e chiedere a lui come vedrebbe la situazione, come reagirebbe, come si comporterebbe, come si sentirebbe, come si muoverebbe, cosa direbbe o farebbe… e modellarlo, ovvero, imitarlo.
Ma ricordando sempre che è una strategia temporanea, e che perchè funzioni dobbiamo farci contaggiare e non razionalizzare tutto…
Avete mai provato? Cosa ne dite? Ditemi, aspetto i vostri commenti…
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
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