essere svegli

D icono che una volta un giovane discepolo chiese al suo anziano maestro cosa voleva dire essere svegli. E lui rispose:
— Sentire gratitudine per il semplice fatto di essere vivi, e ringraziare Dio ogni giorno di tutto quello che succede. — disse senza spostare un muscolo, come chi dice una cosa semplice e banale. Ma, vedendo che il discipolo non sembrava convito ripetè — di tutto.

— Ma, anche delle sfortune, delle disgrazie e delle perdite? — insistete il discepolo ancora non convinto.
— Per quelle cose ancora di più. — rispose tassativo il maestro.
— Non capisco, come mai?
— Perchè sono delle opprotunità per imparare, per superarci, per comprendere la nostra ombra e sviluppare il nostro potenziale. Nella vita niente succede per caso. Esiste un piano pedagogico per ognuno di noi, siamo qui per imparare, per evolverci, e quelle sono le prove con cui la vita ci sfida.

— E, cosa dovrei fare la prossima volta che la vita mi sfida? — chiese il discepolo che aveva una fiducia infinita nel suo maestro, ed era lì per imparare tutto quello che poteva da lui.
— Non devi fare niente, semplicemente lascia il controllo, arrenditi. Fidati della vita, e… invece di chiederti “perchè mi sta succedendo questo?” chiediti “cosa posso imparare da questo?”, “cosa mi sta mostrando questo?”. Quando capirai il senso profondo delle cose, sorriderai con complicità alle disgrazie e ringrazierai loro delle lezioni che ti stanno insegnando.

Il discepolo questa volta faceva proprio fatica a comprendere il messaggio, e chiese:
— Ma, come posso sentire gratitudine per la morte di una persona a me cara? Non sarei umano!
— La gratitudine non è per quello che succede ma per quello che puoi imparare o dedurre di quello che è successo.Quando capirai questo comprenderai che tutto quel che ti succede è quello di cui hai bisogno per imparare ad essere veramente felice con una felicità che viene da dentro. Quando succedono quelle che chiami disgrazie, a cosa serve lamentarsi e soffrire? Se è successo non puoi dire nè fare niente per cambiarlo. vero?
Il ragazzo annuì.

— Invece, — concluse il maestro — se ti impegni ad imparare dalle avversità, crescerai, ti evolverai e diventerai più saggio. Devi solo concentrarti e sfruttare ogni circostanza. Mettere la pace interiore come prima delle tue priorità e ringraziare di tutto quello che ti è capitato. La felicità e la gratitudine sono senza dubbio le caratteristiche delle persone sveglie. La sofferenza e la lamentela di quelle che preferiscono rimanere addormentate.

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