due topolini

24 Dec 18

Dicono che c’era una volta uno scienziato curioso che misse in una gabbietta due topolini, due fratellini della stessa cucciolata, stesso colore, stesse dimensioni, in uguali condizioni di salute e di reattività, per fare un esperimento innovativo sul dolore e la sofferenza.

Sperava di prevedere quello che succedeva agli uomini studiando i topolini, diceva che per buona parte il loro cervello era molti simile. L’esperimento consisteva nel fatto che ogni tanto, a intervalli precisi, dava loro una piccola scossa elettrica, sufficiente soltanto a fargli sobbalzzare, anche se non  tanto come per fare loro del male…

Inoltre, la gabbia era divisa in due, in modo tale che uno dei due topolini poteva raggiungere un bottone, premendo il quale avrebbe interrotto la scarica elettrica. E l’altro invece non poteva farci niente. Le scariche, ovviamente, erano identiche per entrambi: stesso numero, stessa intensità, stessa durata.

Al termine dell’esperimento, lo scienziato potè osservare che il topolino che poteva premere il bottone appena avvertiva
la corrente era rimasto completamente illeso.

L’altro, invece, era stressatissimo, cortisolo a mille, spelacchiato, occhi rossi… Soffriva non tanto per il dolore, ma soprattutto perché non era in grado di controllare gli eventi che, dunque, avevano sulla sua vita un impatto devastante.

Al dolore aggiungeva della sofferenza, tutta nel suo piccolo cervellino, chenon riusciva ad accettare di poter ricevere una scossa e di non saper quando sarebbe finita…

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