Dicono che c’era una volta, molto tempo fa, tre fratelli che lavoravano nella costruzione. Era il medioevo e le città erano tutte da fare perciò il lavoro non mancava mai. Non erano i proprietari dei cantieri ma a loro non mancava mai da mangiare, da vestire o un tetto.

Un giorno passò da un cantiere un ricco marchese e volle parlare con i tre fratelli. Il capocantiere si stupì della richiesta ma non poteva dire di no al comissionante. Lo accompagnò nella zona in cui stavano lavorando, preoccupato di portarli facendo il percorso meno pericoloso e più pulito.

Quando arrivarono il marchese e il capocantiere, i tre fratelli stavano spaccando pietre. Si fermarono un attimo e, alla domanda, cosa state facendo? diedero risposte molto diverse.

— Spacco pietre — rispose il più grande, con il viso scuro e triste. Si vedeva quanto era pesante il suo lavoro nel suo corpo consumato dal tempo. Avra avuto sui 40 anni ma apparentava più del doppio.

— Mi guadagno da vivere— rispose il secondo, più rilassato, più sereno, sembrava facesse un lavoro diverso, più semplice, meno duro… e sembrava star pensando a quello che avrebbe fatto dopo, non con le mani o la mente ma con il cuore.

— Partecipo alla costruzione di una cattedrale— disse il fratello più giovane. Era vero che lo faceva da meno tempo ma questo non bastava per giustificare il suo sorriso. Aveva lo sguardo d’artista. Si vedeva la passione di chi lavora usando il proprio talento, non solo per i soldi, ma per inseguire i sogni…